LA NOSTRA STORIA

Un nome strano nato dalla fusione dell’identità di due altre persone, mio padre Mario e mia nonna Dina, perché non ero prevista, era atteso un maschio (Marco) e il nome per me non c’era.

E io di questo ne sono fiera: unica già dalla nascita, non solo nel nome che mi è stato cucito addosso, ma anche nelle caratteristiche caratteriali prese da papà e dalla nonna, che mi hanno fatto diventare la donna che oggi sono.

Sono nata a Gorizia, cittadina multiculturale nel cuore della Mitteleuropa e al confine con la Slovenia, zona per vocazione multiculturale e multilingue.
La presenza in famiglia di un papà geometra bilingue mi ha fatto innamorare sia della magia delle lingue straniere che dell’idea di voler vivere e lavorare a contatto con la natura, immersa nel verde e circondata dagli animali.

Per passione, quindi, ho seguito un percorso di studi umanistico, prima frequentando il Liceo Linguistico, poi i corsi Erasmus presso l’Università di Aberdeen in Scozia e quella di Klagenfurt in Austria, fino alla Laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Trieste. Successivamente mi sono specializzata in Marketing Management presso l’Università di Parma e in Wine Business al MIB a Trieste. Inoltre, sono diventata Sommelier.

Dopo alcune esperienze nell’ambito scientifico, ho iniziato a lavorare nel mondo del vino nell’azienda vitivinicola di famiglia situata sul Collio. Qui ho continuato a praticare le lingue straniere, tenendo i rapporti con i molteplici clienti esteri, partecipando a fiere, eventi e wine tasting in giro per il mondo. Inoltre, ho potuto dare forma alla mia creatività ideando alcuni progetti interattivi di edutainment dedicati ad adulti e bambini, anche stranieri, per far conoscere e toccare con mano tutto il processo produttivo e il fattore umano che trasforma l’uva in vino.

Cinque anni fa, dopo un percorso tortuoso e doloroso, la nascita della mia unica grande gioia, Vittoria, ha cambiato completamente il mio modo di vedere e vivere la vita. Seguirla nel suo percorso di crescita fisiologica e intellettiva è stata – ed è – la cosa più naturale, emozionante ed impegnativa che mi sia mai capitata. Ho sentito subito il bisogno di voler essere parte attiva della sua vita non solo come mamma.

Volevo contribuire in maniera attiva e adoperarmi concretamente – naturalmente come meglio so fare – per lei e per l’intera comunità in cui viviamo quotidianamente.

Ho deciso, quindi, di rimboccarmi le maniche e creare qualcosa di mio, da tramandare poi a mia figlia.

Ho unito la passione per il vino, l’amore per la mia terra e la natura alla voglia di viaggiare e scoprire nuove culture: così è nata Cruna di Subida.